La Basilicata (o Lucania come anticamente era chiamata), è una regione dell’Italia peninsulare situata fra Puglia a N-NE, la Campania a W, la Calabria a S, con una superficie di 9992 kmq e una popolazione di poco più 570.000 abitanti, compresi fra 131 comuni: 100 per la provincia di Potenza (il capoluogo) e 31 per Matera. E’ bagnata da due mari, Ionio e Tirreno. Il territorio è prevalentemente montuoso: 47% di montagne, 45% di collina e 8% di pianura. Il clima è di tipo mediterraneo sulle coste e continentale sui rilievi montuosi. Tra i laghi troviamo quelli di Monticchio (origine vulcanica), Pietra del Pertusillo, San Giuliano, Monte Cotugno, e lago Camastra sono di origine artificiale. L’area settentrionale della Basilicata è fortemente connotata dall’imponente presenza del massiccio del Vulture (1327 m), un antico complesso vulcanico le cui eruzioni, verificatesi circa 800.000 anni fa, furono di breve durata ma di grande intensità. Proprio l’apporto di materiale vulcanico ha reso singolarmente fertile questa regione. Fin dall’antichità la Basilicata è stata testimone di molte e importanti civiltà mediterranee, dagli antichi Greci agli illustri uomini del Novecento. Sulle strade della Basilicata sono passate popolazioni pacifiche e turbe violente, gli audaci Liky e i raffinati Greci, i fieri Sanniti e gli astuti Romani, e poi Barbari, Bizantini, Normanni, Angioini, Saraceni e Albanesi. Ne rimangono tracce nelle zone archeologiche di Metaponto e di Siris di Serra di Vaglio e di Grumentum, nei centri storici e nei musei di Potenza, Venosa, Melfi, Matera (Patrimonio UNESCO) e di tante altre località. I Lucani furono un popolo appartenente al ceppo Indoeuropeo e di lingua Osca. Le origini della parola “Lucano” restano oscure. Sembra però che il nome lucani suona in greco Leukànoi e si pone perciò in relazione con l’aggettivo leukòs, che vuol dire splendente, luminoso; il nome latino è invece Lucani che viene posto in relazione con la parola lux, ma contemporaneamente con il termine lucus ‘bosco’. Le due interpretazioni sono coerenti, in quanto lucus deriva da lux ed indica originariamente non tanto il bosco, quanto lo spazio luminoso nel bosco, ossia la radura. In questo modo i Lucani appaiono come gli uomini delle radure e quindi dei pascoli. Gli abitanti di questa regione hanno saputo conservare le proprie tradizioni, derivate da antichi riti. L’amore per le radici non ha mai significato chiusura per questa regione, anzi, la gente della Basilicata, con i suoi intellettuali e i suoi artisti, ha saputo far tesoro di ogni stimolo culturale, ampiamente dimostrato dalle testimonianze pittoriche, architettoniche e dal ricco artigianato. Questo spirito creativo si manifesta anche nella cucina tradizionale, che trasforma gli ingredienti di un mondo rurale in capolavori per il palato.
Lago di Pietra del Pertusillo
Mar Ionio
Val d’Agri
Area archeologica di Metaponto (MT)
[…] é un articolo di Gastronomia Lucana – gastronomialucana.wordpress.com […]
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